seduto sulla sedia
di una vita intera,
lo sguardo poggiato,
smarrito nel silenzio
di quell’alba novella,
l’anima stranita,
sbronza d’ogni verità.
Guardati li,
le dita convesse
da nervi scomposti
nel tempo bruciato,
in quelle tasche
un vecchio panno
di lino confuso,
come il tuo sorriso,
sincero,
unico.
(07/11/04)
Ivan Crescini
Grazie Ivan per questo scritto e per la foto. Sono contento che tu faccia parte di questo sfavillante gruppo.
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