Era stata, la mia, fino a quel punto,
tra ansie e corse e impegni di lavoro
quel che si può chiamare una giornata
campale. Poi di colpo ci sei stato.
Abbiamo spalancato le finestre
e la giornata si è fatta campestre.
E' quasi un "divertissement", in quanto si basa su
un cambio di finale di una parola, tipico di alcuni giochi enigmistici. Ma il
titolo CAMBIO DI FINALE allude anche a quanto può essere sorprendente
l'improvviso "capovolgersi" di una giornata che, dopo la solita
routine di impegni e stress tipici della vita lavorativa, proprio a sera regala
una dimensione completamente nuova, di festa, e che ti fa sentire in mezzo alla
natura anche se sei sempre in città: la scoperta dell'altro si fa sagra,
allegria di borgo in cui non ci si sente più estranei ma parte di un tutto.
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