Fotografia di Stefano Soglia |
Oggi è un giorno di pioggia.
Lo stillicidio di una goccia scava nelle pareti concave del mio cervello.
L’eco cupa dei miei passi rimbomba nel vuoto della stanza.
Guardo fuori, attraverso la ruggine ruvida delle grate.
Faccio vagare lo sguardo lontano,
Lo stillicidio di una goccia scava nelle pareti concave del mio cervello.
L’eco cupa dei miei passi rimbomba nel vuoto della stanza.
Guardo fuori, attraverso la ruggine ruvida delle grate.
Faccio vagare lo sguardo lontano,
lungo la linea grigia dell’orizzonte.
Mi manca il fiato, non riesco… un muro imprigiona il mio volo.
Il panico mi attanaglia, mi soffoca, mi ghermisce alla gola,
con gli artigli di un rapace mostruoso.
Se c’è qualcosa di diverso, di sbagliato in me, è solo la nostalgia
di una vita che non ho vissuto.
Mi manca il fiato, non riesco… un muro imprigiona il mio volo.
Il panico mi attanaglia, mi soffoca, mi ghermisce alla gola,
con gli artigli di un rapace mostruoso.
Se c’è qualcosa di diverso, di sbagliato in me, è solo la nostalgia
di una vita che non ho vissuto.
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